11 Dicembre 2020
ANSA / Covid: Rsa Cervesina covid free, cambiamo sempre dpi
ANSA – 11/12/2020 12:53
Covid: Rsa Cervesina, qui free, cambiamo sempre dpi
Neodirettrice Schiavi, protocolli sicurezza rigidi e amore (ANSA) – PAVIA, 11
DIC – Indossare e cambiare più volte al giorno mascherine, camici, cuffie
guanti e calzari; sanificare gli ambienti con i prodotti specifici; garantire la
distanza di sicurezza tra gli ospiti e la sanificazione delle mani durante tutte le
attività; curare con attenzione ancora maggiore l’igiene personale dei pazienti.
E soprattutto tanto amore. È questa la ricetta della neo direttrice Elisabetta
Schiavi della Rsa Beccaria di Cervesina, in provincia di Pavia, struttura oggi
covid free. La Rsa che accoglie anziani non autosufficienti e malati di
Alzheimer, e Schiavi racconta la “ricetta” per proteggere gli ospiti: “La Rsa ad
oggi è covid free. Nessun contagio, infatti, si è manifestato nella struttura
durante la seconda ondata di diffusione virale, grazie all’adozione di stringenti
protocolli di sicurezza – chiarisce subito – ma osservare le regole non è
sufficiente: un forte antidoto è l’amore per la cura degli ospiti, il modo in cui in
questa struttura si promuove l’invecchiamento attivo, la socialità, le relazioni
con la rete familiare, le attività per tutti gli anziani, anche quelli più fragili, i
malati di Alzheimer”. La Residenza Paolo Beccaria, importante realtà
dell’Oltrepò Pavese, è accreditata dalla Regione Lombardia e gestita per conto
del Comune dalla cooperativa Nuova Sair. Ospita fino a 79 anziani non
autosufficienti e dal 2012 ha un Nucleo Alzheimer accreditato. “Vorrei dare un
messaggio di serenità alle famiglie che pensano ad un ricovero per un proprio
familiare in condizioni di non autosufficienza, di grave fragilità e condizioni di
salute molto precarie – continua Schiavi -. Il personale sociosanitario e quello
impiegato nei servizi è obbligato ad adottare stringenti misure di sicurezza.
Tuttavia, l’impegno dei 70 operatori della Rsa non resta confinato agli obblighi
imposti, che non offriranno mai la sicurezza al 100% contro questo virus
particolarmente insidioso. Ciascun operatore, infatti, è consapevole dell’
importanza di mantenere alta la guardia anche nella propria vita privata –
aggiunge – adottando scrupolosamente le misure previste per limitare il rischio
di diffusione virale. Nella Rsa Paolo Beccaria si respira il clima della famiglia,
una grande famiglia dove la prima regola è l’amore, che in questo momento di
emergenza sanitaria può davvero fare la differenza”. (ANSA). TAG 2020-12-11
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